Categorie
Heyoka News Tempo Libero

Coronavirus, ecco 5 film sulla Disabilità Positiva

Nel periodo in cui le ultime notizie sul Coronavirus paventano la possibilità di un aumento temporale delle restrizioni legiferate dai vari Dpcm, ognuno di noi cerca varie occupazioni per far passare il tempo. Per questo motivo, noi di Heyoka abbiamo realizzato un elenco di 5 film da vedere a casa. Sono tutte pellicole che, a nostro avviso, esprimono i concetti legati alla Disabilità Positiva.

Coronavirus, i nostri consigli cinematografici

Come accaduto per il periodo natalizio, durante il quale abbiamo consigliato alcuni film sulla disabilità, torniamo a dare suggerimenti su come passare l’emergenza Coronavirus attuale. Perciò, ecco i nostri 5 film sulla Disabilità Positiva.

L’imbucato (The Ringer)

Una pellicola dal sapore ironico ed estremo che mette al centro una forte critica ai falsi invalidi. “L’imbucato” è un film del 2005, diretto da Barry W. Blaustein e prodotto dai fratelli Farrelly. In questo film si narra la storia di Steve (Johnny Knoxville, una delle star di Jackass), un impiegato qualsiasi che, per una serie di eventi straordinari, deve pagare un costosissimo intervento chirurgico al suo giardiniere. Per raccogliere i soldi, però, decide di vincere le Special Olympics. Perciò, si fingerà una persona con disabilità intellettiva. Un’esperienza che lo porterò a comprendere quanto la sua scelta sia deprecabile e quanto la diversità vada rispettata. 

La teoria del tutto (The Theory Everything)

Stavolta, ci muoviamo in ambito storico. “La teoria del tutto” è una pellicola del 2014 firmata da James Marsh e racconta la storia di Stephen Hawking, il celebre fisico, astrofisico e cosmologo. Il film è incentrato sul periodo degli studi di un giovane Hawking fino all’arrivo della malattia del motoneurone. L’interprete, Eddie Redmayne, ha vinto anche il Premio Oscar come migliore attore.

Tiro Libero

Non ci siamo dimenticati delle produzioni italiane. “Tiro Libero” è un film del 2015 di Alessandro Balori, tratto dall’omonimo romanzo di Simone Riccioni. Lo scrittore è anche il protagonista e il produttore dell’opera e, nella pellicola, interpreta un uomo con distrofia muscolare che ritrova l’amore per la vita nello sport per disabili.

Wonder

Torniamo all’estero per conoscere “Wonder“, girato del 2018 di Stephen Chbosky. Il film narra la storia di Auggie Pullman , bambino di 10 anni con una malformazione cranio-facciale dovuta a parto difficile. La pellicola è un climax unico sull’importanza di accettare se stessi e far emergere la propria diversità come una normalità, in contrasto persino con i precetti di una società discriminatoria.

Io prima di te (Me Before You)

Sebbene vada sottolineato che il rapporto tra caregiver e persona disabile è prettamente lavorativo, “Io prima di te” indaga questo aspetto in un’ottica del tutto romantica. L’opera, datata 2016 e firmata da Thea Sharrock, racconta la storia di Louisa “Lou” Clark (interpretata da Emilia Clarke), ragazza 27enne che è assunta da Will Traynor come caregiver. Tra loro scoppierà l’amore, la cui narrazione subirà scossioni di vario tipo che ne mineranno la relazione, soprattuto lavorativa.

Categorie
Heyoka News Salute & Benessere

Coronavirus, quali sono gli aggiornamenti più importanti

Il Coronavirus è il tema del giorno, persino dell’ora. Sono ormai numerose le ultime notizie che si rincorrono in ogni momento, e il caos informativo è dietro l’angolo. Per questo motivo noi di Heyoka abbiamo pensato di realizzare una mini-guida online dove ripercorrere le news legate al virus, con link per approfondire ogni singolo argomento.

Cos’è il Coronavirus e quali sono i sintomi?

Tecnicamente, con il termine Coronavirus ci riferiamo a una famiglia di virus respiratori. Raramente colpiscono gli esseri umani, ma in passato abbiamo già avuto dei coronavirus umani (come la SARS). Al momento, ciò che noi indichiamo con la parola generica ‘coronavirus’ è, in realtà, la Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2. Sono note due sigle per identificarla: SARS-CoV-2 o 2019-nCoV. Invece, con COVID-19 ci riferiamo alla malattia che il nuovo virus conosciuto produce nell’essere umano. I sintomi sono molto simili a quelli di una normale influenza, e questo rende difficile l’immediata diagnosi. Tuttavia, può creare complicanze decisamente serie a livello respiratorio. Per scopirne di più, vi suggeriamo di leggere l’articolo di approfondimento di Ability Channel.

Coronavirus e Dpcm: quanti sono e cosa dicono

L’8, il 9 e l’11 marzo 2020. Queste tre date hanno una caratteristica in comune: i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nelle ultime settimane, infatti, il premier Giuseppe Conte ha emanato tre Dpcm per arginare il rischio del contagio da Coronavirus. Ognuno di essi ha disposto misure stringenti e cautelative per lavoratori, aziende, scuole, famiglie e cittadini di ogni grado. Inoltre, alcuni Dpcm hanno disposto le regole basiliari della nuova routine della popolazione italiana. Per approfondire tutte le disposizioni, vi invitiamo a leggere cosa dicono le normative in questione dell’8 marzo, del 9 marzo, dell’11 marzo e del 22 marzo.

Arriva il decreto Cura Italia

Oltre ai Dpcm, il Governo ha emanato un decreto legge urgente noto con il nome di Cura Italia. Tale manovra stanzia ben 25 miliardi di euro in indebitamento che andranno ad aiutare le fasce di popolazione più colpite dal recente ridimensionamento delle vite quotidiane. Inoltre, stabilisce che le lauree in Medicina siano abilitanti alla professione. È possibile leggere tutte le 77 pagine del decreto nella Gazzetta Ufficiale.

Nuovo modello di autocertificazione

Un altro aggiornamento importante riguarda il modello di autodichiarazione con cui le persone possono uscire di casa per motivi lavorativi o estrema necessità. Con il nuovo documento, si introduce una sezione nella quale il possessore dovrà indicare se è positivo o meno al COVID-19. Inoltre, si prevede una sezione dove l’agente di polizia potrà controfirmare il foglio. Se ancora non ne sei munito, puoi scaricare il pdf dal sito interno.gov.it.

Coronavirus, disabili e fisioterapia: cosa c’è da sapere

In questa nuova condizione abitativa nazionale, sono molte le storie che ci raccontano quanto sia importante porre attenzione sull’erogazione dei servizi e il rispetto della persona. Ad esempio, alcune persone disabili hanno sollevato l’esigenza di garantire i trattamenti delle cure assistenzialistiche previsti prima dell’attuazione dei vari Dpcm. Oppure, gli studenti con disabilità hanno sollevato la questione della tutela del prosieguo delle lezioni con sistemi online.

Capitolo a parte, poi, va fatto per la fisioterapia. Ci sono numerose pratiche e regole da seguire in questa situazione, soprattutto da parte dei professionisti, per riuscire a garantire l’erogazione delle proprie mansioni. Ability Channel ha raccolto le linee guida di AIFI, l’Associazione Italiana Fisioterapisti, e ne ha realizzato un approfondimento.

Coronavirus e solidarietà digitale

Sono numerose le aziende (tra cui anche DOS33) che hanno predisposto servizi gratuiti o con forti scontistiche per aiutare lavoratori, disabili, alunni, studenti e cittadini a sopportare questo momento di enorme sacrificio. Per scoprire l’elenco completo di chi aderisce all’iniziativa di solidarietà digitale, ti inviato a leggere l’articolo in questione.

Mappa Italia: quanti sono i casi accertati? 

Ogni giorno, la redazione di Ability Channel segue costantemente gli aggiornamenti della Protezione Civile e ne riporta i dati in alcune mappe, identificando anche i casi accertati regione per regione. Guarda anche tu la live map.

Coronavirus Fake News: non farti imbrogliare

Ovviamente, come accade da diversi anni, la diffusione capillare di notizie ha creato falsi miti e fake news che, ora come ora, bisogna stroncare sul nascere. Anche in questo caso, quindi, si consiglia di informarsi principalmente dai siti delle autorità competenti, come quello del Ministero della Salute (www.salute.gov.it). Intanto, al fine di evitare di essere vittima di fake news, Ability Channel ha snocciolato 6 consigli su come contrastarle.

Categorie
Diritti Heyoka News

Coronavirus, l’Italia alla prova di responsabilità comune

L’emergenza Coronavirus, le istruzioni su come lavarsi le mani, i Dpcm, l’hashtag iorestoacasa, la mole di persone in fuga da Milano, la Lombardia isolata, poi tutto il Paese in un’unica zona arancione. Non basterebbe un articolo per raccontare una storia che, ogni giorno, si aggiorna continuamente, e si diffonde a macchia d’olio nelle cronache italiane ed estere.

Stiamo vivendo una situazione decisamente atipica e seria, che sta sconvolgendo la vita di tutti, chi più chi meno. Da quando l’incedere quotidiano ha subito un drastico ridimensionamento, l’Italia ha dato prova di saper rispondere alla chiamata di responsabilità comune. O almeno, immediatamente dopo l’esplosione della paura e della psicosi. Staremo superando questo esame?

Coronavirus Italia, l’esame della responsabilità comune

Il richiamo alla responsabilità comune (insieme a #iorestoacasa) è divenuto il mantra per eccellenza di questa nuova routine ai tempi del nuovo Coronavirus. Una quotidianità forzata, certo, ma pur sempre necessaria per evitare il peggioramento della situazione. Una dinamica, tra l’altro, rimbalzata sui social, sia dai vip che dalla gente comune, alle prese con la diffusione di messaggi positivi, iniziative e consigli su cosa poter fare a casa, da soli o con la propria famiglia. 

Insomma, una serie di azioni che hanno mostrato la parte più civile e umana del Paese. Quella che, nonostante il momento incerto e critico, ha saputo dare forza al proprio senso di sacrificio. Certo, episodi spiacevoli li abbiamo avuti. Tra chi ha iniziato a razziare supermercati ed è fuggito da Milano in preda all’angoscia la notte prima dell’emanazione del decreto dell’8 marzo 2020, qualche attempato c’è stato. A oggi, però, gli episodi spiacevoli sono nettamente diminuiti. 

Adesso, c’è la musica dai balconi. Ormai ogni sera, i flash mob a distanza chiamano a raccolta numerosi artisti che, armati del proprio strumento, dilettano la propria zona abitativa con canzoni, inni e brani di ogni tipo. “Andrà tutto bene” è lo slogan di una responsabilità comune che, seppur lentamente, ci sta convincendo che il futuro è pieno di speranza. Una speranza che può essere raggiunta grazie al senso di responsabilità comune. Una prova umana e sociale, che non deve essere solo perseguita oggi, ma sempre. Dovrà divenire un insegnamento per i posteri e per chiunque abbia fatto parte di questa (maledetta) pagina di storia umana. 

Non dimentichiamo delle persone disabili

Un avvertimento e un allarme in merito ai disabili che Ability Channel sta raccogliendo direttamente dai protagonisti – oltre a spiegare approfonditamente cos’è il virus in questione. Ad esempio, c’è l’esperienza di Francesca da Sassari, una donna con disabilità che, in un’intervista, pone l’attenzione anche sull’importanza della tutela della riabilitazione: “Questo per me, e per tutte le persone con problemi di salute, rappresenta un problema serio perché in assenza di trattamenti le nostre condizioni possono aggravarsi”.

Nel suo discorso, però, Francesca ci tiene anche a lanciare un messaggio di responsabilità comune: “Sono angosciata per la leggerezza con la quale troppe persone hanno da subito affrontato questa emergenza, sottovalutando gli avvisi degli scienziati e delle autorità”. Non ci dimentichiamo, quindi, che le nostre azioni possono avere delle gravi conseguenze sulle vite degli altri, sia sul nostro vicino che sul concittadino a chilometri di distanza da noi.

Mappa Italia, gli aggiornamenti di Ability Channel sui contagi

Vuoi ricevere aggiornamenti giornalieri sul numero di contagi e di persone guarite? E allora visita questo articolo di Ability Channel, dove troverai dati e statistiche dettagliate in materia.

Categorie
Diritti Heyoka News

Linee guida autismo, online 2° parte della mappa Heyoka

La seconda parte delle nostre linee guida autismo è finalmente online. “Sentieri Blu – una mappa per l’autismo“, infatti, è scaricabile gratuitamente dalla nostra sezione apposita. In questo documento pdf, utile per i genitori di bambini con autismo, orientiamo alle domande più frequenti da fare e da porsi in relazione alla diagnosi di autismo in questione.

Linee guida autismo, perché iniziare da qui

Queste linee guida autismo sono state create in collaborazione con Tutti giù per Terra Onlus e Fabiana Sonnino, quest’ultima nostra esperta Heyoka e specialista in Psicologia Clinica e Psicoterapeuta Individuale e di Gruppo. Nella seconda parte della nostra mappa concettuale gratuita, i genitori potranno scoprire altre importanti nozioni riguardo all’abc autismo. In particolare, stavolta le linee guida sull’autismo si concentreranno principalmente sulle domande più efficaci e nevralgiche che possono orientare i genitori nella scelta della terapia e del trattamento più idoneo.

Scarica la 2° parte delle nostre linee guida sull’autismo

Che cosa stai aspettando? Registrati al nostro sito e scarica anche tu la nostra mappa concettuale. Dopo di che, raccontaci la tua esperienza su Heyoka Empath.

Abc autismo, hai già scaricato la 1° parte?

Nella nostra prima pubblicazione, i lettori sono venuti a conoscenza della definizione e delle caratteristiche del disturbo dello spettro autismo. In sostanza, abbiamo introdotto i principali sintomi e segni riguardanti l’autismo nei bambini. Inoltre, abbiamo posto maggiore attenzione alle caratteristiche più comuni nella vita di un neonato con tale patologia. Inoltre, abbiamo realizzato un’infografica riguardante lo sviluppo dei 24 mesi dell’individuo con autismo. Se vuoi saperne di più, scarica una copia gratuita.

Chi è Fabiana Sonnino

Oltre a essere esperta Heyoka, Fabiana Sonnino è una specialista in Psicologia Clinica e Psicoterapeuta Individuale e di Gruppo. Sull’autismo ha scritto anche un libro, “Se fosse autismo”, uno strumento di consultazione per chi si relaziona con bambini e ragazzi con sindrome dello spettro autistico.